L'uso del tetracloroetilene nella carta giapponese

inchiostri a base acida corrodono la carta
Quando il danno è diffuso si può usare la carta giapponese trattata con tetracloroetilene

bisogna prepararla facendo attraversare il velo in un serbatorio con la sostanza, lentamente, ed attendere la giusta umidità del materiale

si sovrappone una lastra con carta siliconata + foglio di carta giapponese trattata + foglio da ricomporre (precedentemente lavato e controllato con Phmeter) + 2° foglio di carta giapponese tr. + carta siliconata + lastra.
Ora è pronta per essere inserita in pressa a caldo

non esiste una regola fissa: tempo - pressione- durata dipendono dal tipo di carta da trattare, il suo spessore ed il tipo di danno da risolvere

Il foglio ricomposto con questa tecnica non subisce stress chimico e l'intervento è perfettamente rimovibile senza lasciare traccia.

il risultato finale è perfetto, lasciando l'elasticità originale della carta