forse non credete più alle favole ma siate certi di poter contare sulla nostra realtà.
Un mondo di persone appassionate del proprio lavoro, svolgono l’ attività come sfida
al contesto omologato e imposto.
Principalmente per innata curiosità verso il materiale da cui si sentono attratti,
per continua ricerca di perfezione tecnica convinti di poter migliorare la vita propria e degli altri.
Uomini che trasformano e contestualizzano l’artigianato classico in Artefici del contesto.
Non replicando o mantenendo in vita semplici espressioni tradizionali,
bensì l’evoluzione dell’esperienza pregressa adattandolo al momento.
Combattono l’ottusità, la forza dei media, l’irresponsabilità dei messaggi pubblicitari
e sono disponibili al confronto, il web è una possibilità di far sentire la propria voce
in modo libero.
L’Artefice usa la tecnologia a proprio vantaggio, non come terzista ma strumento di ricerca,
di produzione, di invenzione per oggetti e prestazioni utili ed alla portata di ciascuno.
Un mondo digitale globale andrà verso il grigiore assoluto facendo dimenticare
che la percezione, la curiosità, la libertà personale sono alla base
di qualsiasi autentica personale conquista.
Descriviamo una lavorazione che è la sintesi di 600 anni di lavoro:
la marmorizzazione sui profili dei fogli.
Bisogna sapere che all’origine (1200) proteggere i bordi dei volumi era una necessità. Immaginate un libro fatto di carta ( autentica, non come quella prodotta oggi)
e collanti di origine animale.
Questi elementi costituivano il cibo preferito degli insetti
(ai tempi gli ambienti non erano certamente asettici!).
Si scoprì che uno strato d’oro (da 16 millesismi di millimetro, prodotti da operatori «battiloro»)
si poteva deporre su superfici sottili (profili dei fogli) usando come mordente
l’albume di un uovo opportunamente trattato.
Il limite era (ed è ancora oggi) il costo del metallo prezioso.
Si trovò un’alternativa sufficientemente efficace:
l’uso di coloranti non graditi da acari, tarli, pesciolini d’argento...
Dai colori semplici ed omogenei alle composizioni fantasiose alla tecnica
della marmorizzazione raggiungendo vertici notevoli
per giungere ad essere veri e propri capolavori!
Quale senso riproporre la marmorizzazione oggi? 1) espressione accademica 2) saggio d’artigianato evoluto 3) materializzare il concetto del «bello» 4) produrre oggetti o dare prestazioni per renderli unici 5) Annullare l’indifferenza 6) Incrementare qualsiasi tipo di comunicazione 7) educare 8) restituire emozione a tutti i tipi di espressione 9) coinvolgere
Fate la prova: anche il semplice gesto di prendere appunti su questi blocchi induce a migliorare l’impostazione della mano, la scrittura e donare una meravigliosa sensazione di pulizia.
La Legatoria Andreotti - cartaetecnica.it in Gallarate produce ininterrottamente dal 1904,
siamo riferimento del settore, e qualsiasi nostra prestazione/oggetto è realizzata
tenendo presente il costo (alla portata di ciascuno), la qualità e la durata nel tempo.
Il laboratorio di via Dante Alighieri in Gallarate rimane uno degli ultimi baluardi
di un’espressione personale, tecnica e fantasiosa ai vertici della produzione mondiale.
E’ possibile su commissione su volumi già rilegati, o semplicemente su risme destinate
ad edizioni che sapranno distinguersi nel panorama editoriale.
In qualsiasi quantità, calibrando il numero dei fogli
(esempio: immaginiamo che volete pubblicare un testo sull’arte del rinascimento e il vostro libro sia di 80 pagine). Possiamo produrre rismette di qualsiasi tipo di carta e peso
nel numero esatto dei fogli necessari
Un idea regalo da mettere in soggiorno o in ufficio:
blocchi particolarmente curati e dall’effetto scenografico straordinario
a partire da 3,90 euro cad!
Provare per credere!
Legatoria Andreotti in Gallarate -I- 21013
via Dante Alighieri, 2
+39 3331679600